Due spezie contro la glicazione
C’è un nemico della nostra giovinezza, si chiama glicazione. Ovvero, quando gli zuccheri si legano alle proteine e alterano l’equilibrio metabolico del nostro corpo. La glicazione crea dei ponti anomali fra una molecola e l’altra, che alterano e distruggono i tessuti stessi. Questo processo metabolico incide in maniera incisiva sulla vita del nostro organismo, sulla velocità con cui invecchiamo. Perché la glicazione provoca invecchiamento evidente.
I danni più comuni della glicazione sono ad esempio l’inspessimento della pelle, altra spia di invecchiamento. Anche elastina e collagene sono proteine e vengono investite dalla glicazione. Lo zucchero viene assorbito come glucosio e viene immagazzinato prima nel fegato e nei muscoli: quando è in eccesso, resta libero nel sangue, legandosi alle proteine. Perciò, se giovane vuoi apparire meno zucchero devi ingerire risulta quasi un assioma! A livello degli occhi, la glicazione produce un appannamento del cristallino.
Le glicotossine, oltre ad alterare le proteine, si accumulano nel corpo e aumentano la produzione di radicali liberi, nonché di molecole pro infiammatorie. Come affrontare il problema? In primis, è fondamentale la dieta. Basso contenuto di glucosio, cibi non raffinati e cotture idonee ci aiuteranno: le fritture o le grigliate ad esempio sono molto glicanti. Inoltre, ci vengono in aiuto alcune spezie come curcuma e zenzero. Secondo un recente studio (Department of Nutrition, Faculty of Health, Yazd Diabetes Research Center, Shahid Sadoughi University of Medical Sciences, Yazd, Iran). Il consumo quotidiano di 3 capsule da 1 grammo di zenzero in polvere per 8 settimane è utile ai pazienti con diabete di tipo 2 in quanto riduce la glicemia a digiuno e i livelli di emoglobina glicata e migliora gli indici di insulino-resistenza.
Nella medicina ayurvedica la curcumina viene considerata il nutraceutico d’oro, the golden nutraceutical, perché agendo sul meccanismo dell’infiammazione cronica è in grado di contrastare diverse condizioni patologiche.
In ambito metabolico la curcumina migliora la sensibilità all’insulina, riduce la perossidazione lipidica, riduce lo stress ossidativo.